Italianistica
Programma universitario di secondo livello
Presentazione del corso di studi
Il Corso di laurea magistrale in italianistica offre agli studenti una formazione di livello avanzato nell’ambito degli studi letterari, linguistici e culturologici nonché conoscenze specifiche di tipo metodologico, teorico e critico. Gli insegnamenti opzionali a scelta dello studente, parte integrante del corso, arricchiscono e approfondiscono ulteriormente le conoscenze acquisite al primo livello di studi, soprattutto nell’ambito della cultura e della lingua del territorio.
Al termine degli studi, i dottori magistrali in Italianistica avranno consolidato le conoscenze di base acquisite nel corso del primo livello di studi e sviluppato la capacità di un approccio autonomo verso ricerche originali nel proprio campo, individuando strategie adeguate per uno studio approfondito e un’elaborazione metodologica dell’argomento di ricerca prescelto. Parallelamente al lavoro di ricerca autonomo, il laureato avrà sviluppato capacità critiche nell’uso dei principali strumenti informatici.
Informazioni sullo studio
Titolo di studio e livello
Durata del corso e crediti formativi
Requisiti d’accesso
Posti d’iscrizione
Curriculum
Competenze e conoscenze acquisite
Opportunità di lavoro
Dottore/dottoressa magistrale in Italianistica (UN)
8 (SQF), 7 (EQF), secondo livello
Il corso ha una durata di 1 anno (2 semestri). Lo studente ottiene 60 CFU.
L'accesso al Corso di laurea magistrale in Italianistica è subordinato al possesso di:
a) diploma di laurea di primo livello negli ambiti italianistica o traduzione della lingua italiana nell’ammontare di 240 CFU;
b) diploma di laurea di primo livello negli ambiti italianistica o traduzione della lingua italiana nell’ammontare di 180 CFU, qualora prima dell’iscrizione il candidato abbia maturato i requisiti curricolari necessari per il proseguimento degli studi. Questi ammontano a 60 CFU e vengono stabiliti dalla commissione della Facoltà di Studi Umanistici di competenza a seguito di una richiesta individuale del candidato tenendo conto degli studi pregressi. Tali requisiti dovranno essere maturati al primo livello di studi, in programmi di formazione avanzata o in altre forme di istruzione formale oppure sostenendo esami prima dell'iscrizione al corso di laurea magistrale;
c) diploma di laurea di primo livello in altre discipline nell’ammontare di 240 CFU, qualora prima dell’iscrizione il candidato abbia maturato i requisiti curricolari necessari per il proseguimento degli studi. Questi ammontano a 60 CFU e vengono stabiliti dalla commissione della Facoltà di Studi Umanistici di competenza a seguito di una richiesta individuale del candidato tenendo conto dell'area disciplinare degli studi pregressi. Tali requisiti dovranno essere maturati al primo livello di studi, in programmi di formazione avanzata o in altre forme di istruzione formale oppure sostenendo esami prima dell'iscrizione al corso di laurea magistrale. Il candidato dovrà inoltre dimostrare di essere in possesso di competenze e conoscenze di lingua e letteratura italiana e comunicazione interculturale;
d) diploma di laurea conseguito nell’ambito di corsi di laurea accreditati prima dell'11 giugno 2004 in Italianistica (o del settore scientifico disciplinare linguistico), qualora prima dell’iscrizione il candidato abbia maturato i requisiti curricolari necessari per il proseguimento degli studi. Questi ammontano a 60 CFU e vengono stabiliti dalla commissione della Facoltà di Studi Umanistici di competenza a seguito di una richiesta individuale del candidato tenendo conto degli studi pregressi. Tali requisiti dovranno essere maturati al primo livello di studi, in programmi di formazione avanzata o in altre forme di istruzione formale oppure sostenendo esami prima dell'iscrizione al corso di laurea magistrale;
e) diploma di laurea conseguito nell’ambito di corsi di laurea accreditati prima dell'11 giugno 2004 nell’ambito di altri settori scientifico disciplinari, qualora prima dell’iscrizione il candidato abbia maturato i requisiti curricolari necessari per il proseguimento degli studi. Questi ammontano a 60 CFU e vengono stabiliti dalla commissione della Facoltà di Studi Umanistici di competenza a seguito di una richiesta individuale del candidato tenendo conto degli studi pregressi. Tali requisiti dovranno essere assolti al primo livello di studi, in programmi di formazione avanzata o in altre forme di istruzione formale oppure sostenendo esami prima dell'iscrizione al corso di laurea magistrale. Il candidato dovrà inoltre dimostrare di essere in possesso di competenze e conoscenze di lingua e letteratura italiana e comunicazione interculturale;
f) titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo, a seguito del conseguimento del quale al candidato viene garantito, conformemente alla normativa vigente, il diritto di proseguire gli studi nell’ambito di questo corso di laurea magistrale.
Limitazione delle iscrizioni
Qualora il numero delle domande di iscrizione fosse superiore al numero dei posti disponibili, avranno la precedenza nell’iscrizione i candidati con la media più alta dei voti ottenuti durante il corso di laurea di primo livello.
Italianistica – 1. anno
Capodistra – frequentante
Cittadini della Repubblica di Slovenia e cittadini degli Stati membri dell'UE - 20
Sloveni senza cittadinanza slovena - 1
Cittadini dei paesi dei Balcani occidentali con cui la Repubblica di Slovenia ha stipulato un accordo bilaterale in materia di istruzione (Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Kosovo, Serbia, Macedonia del Nord) - 1
Cittadini di altri paesi non membri dell'UE - 1
Candidati per studi paralleli - 1
Il programma di studio sarà attuato se almeno 5 studenti si iscriveranno al 1° anno.
Il programma è organizzato sotto forma di lezioni, esercitazioni, seminari e formazione pratica. Le materie opzionali interne ed esterne arricchiscono e approfondiscono le conoscenze degli studenti, con particolare attenzione alle caratteristiche dell'area di confine, bilingue e multiculturale in cui si svolge la formazione. Lo studio dell'italianistica fornisce allo studente le conoscenze che gli consentiranno di lavorare in modo autonomo, assumere un atteggiamento critico e apprendere per tutta la vita.
Competenze testuali
- Abilità di analisi di testi specialistici (negli ambiti: del turismo, burocratico, dell’UE, giuridico e scientifico) e trasferimento a nuovi contesti e culture.
- Abilità di produzione di testi specialistici o scientifici.
Competenze sociolinguistiche
- Conoscenza delle specificità della zona transfrontaliera italo-slovena, del contatto linguistico e culturale.
- Abilità di facilitazione della comunicazione italo-slovena.
- Abilità di riconoscimento dei problemi sociali contemporanei nel proprio ambito di ricerca e, con l'ausilio di strumenti propri della ricerca qualitativa, abilità di scelta del metodo appropriato per la risoluzione di problemi.
Competenze digitali
- Applicazione delle tecnologie avanzate alla linguistica (lavoro sui corpora, creazione del proprio corpus linguistico, traduzione assistita da computer (CAT) e traduzione automatica (MT), risorse digitali).
Competenze linguistiche e metalinguistiche
- Abilità di comunicazione rispetto a tutti i generi scritti e orali.
- Conoscenza dei concetti linguistici nel campo della traduzione tra sloveno e italiano e relativa terminologia tecnica.
- Riconoscimento del transfer negativo dallo sloveno e abilità a trovare soluzioni adatte per specifici problemi di traduzione.
- Prevedere forme, strutture e concetti potenzialmente problematici e abilità a trovare soluzioni adatte.
Competenze di ricerca
- Scelta e applicazione del metodo di ricerca adatto a risolvere problemi specifici, scientifici o tecnici.
- Sviluppo di soluzioni innovative nell'area della ricerca linguistica, dell’educazione e delle politiche sociali.
Competenze di dialogo interculturale
- Utilizzo di modelli linguistici per conoscere la propria cultura e confrontarla con culture straniere/altre.
- Creazione di modelli di comunicazione adeguati al contesto linguistico e interculturale.
- Capacità di osservare il comportamento linguistico e interculturale proprio/straniero nell'interazione sociale gestendo contemporaneamente la situazione linguistica.
Competenze nel campo letterario
- Conoscenza delle specificità della letteratura di confine.
- Familiarità con la produzione letteraria istriana in lingua italiana.
- Problematizzazione metodologica della letteratura in posizione interculturale dal punto di vista della storia e dell'interpretazione letteraria.
Competenze nel campo della traduzione
- Abilità di traduzione di testi specialistici.
- Comprendere, identificare e descrivere tutte le variabili nel processo di traduzione e l'impatto degli strumenti di traduzione su di esse.
- Comprendere il funzionamento, lo scopo e i meccanismi degli strumenti di traduzione e la loro corretta applicazione al processo di traduzione.
- Autovalutazione del proprio lavoro e responsabilità verso la qualità del lavoro svolto nel campo della mediazione interlinguistica.
Dopo aver completato il corso di laurea magistrale in italianistica, potrete trovare impiego in contesti che richiedono conoscenze di comunicazione linguistica interculturale, letteratura italiana e lingua italiana come lingua straniera, seconda e/o prima lingua nel vostro paese d'origine e nel mondo.
I laureati possono proseguire gli studi con il corso di dottorato di terzo livello Lingua e intercultura.
Professioni e istituzioni in cui i laureati possono trovare impiego:
- Istituti di ricerca (ricercatori, collaboratori a progetti nazionali e internazionali)
- Istituzioni educative (insegnanti di lingua italiana nell’ambito dell’educazione non formale, esperti in consulenza e organizzazione del lavoro didattico-educativo)
- Mass media (giornalisti, conduttori, redattori in particolare nei media che operano in ambienti bilingui e transfrontalieri)
- Agenzie turistiche e pubblicitarie (esperti per lo sviluppo e la promozione di prodotti turistici, l’analisi di mercato e delle culture di mercato, marketing)
- Pubblica amministrazione e settore privato (diplomatici, mediatori interculturali, organizzatori, coordinatori, esperti in formulazione, implementazione e monitoraggio di politiche, programmi e misure)
- Editoria e comunicazione (revisori linguistici, linguisti)
- Agenzie di traduzione, istituzioni europee, imprese private e istituzioni culturali (traduttori, interpreti, addetti all’ufficio stampa, collaboratori tecnici)
- Lavoratori indipendenti (freelance) in ambito linguistico
