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Italijanska književnost v Istri | Letteratura Italiana in Istria

10. junija, 2022

Oddelek za Italijanistiko je v okviru predmeta Italijanska književnost v Istri, ki ga vodi prof. dr. Nives Zudič Antonič z asistentko dr. Mojco Cerkvenik, letos organiziral vrsto zanimivih dogodkov, ki so študentom omogočili kar najbolj neposredno spoznavanje literature in avtorjev, ki izhajajo ali so stkali posebne vezi z istrskim prostorom.

Ob 100. obletnici rojstva Piera Paola Pasolinija so obravnavali avtorjevo dojemanje vzhodne italijanske meje, nato so se posvetili Danteju in širšemu pomenu poezije ter književnosti za bralca, posebne pozornosti je bil deležen eden najpomembnejših istrskih čezmejnih avtorjev, Fulvio Tomizza, eno izmed predavanj je osvetlilo povezave med književnostjo in glasbo Giuseppeja Tartinija. Študenti so imeli tudi priložnost obiskati Univerzo v Padovi, ki letos praznuje 800. obletnico ustanovitve in med svojimi nekdanjimi študenti šteje tudi številne znamenite koprske avtorje in znanstvenike.

Razmišljanja študentov o obravnavanih tematikah je v dveh prispevkih zbrala novinarka TV Capodistria, Martina Vocci.

Več v italijanskem besedilu, kjer si oba televizijska prispevka lahko tudi ogledate:

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Il Dipartimento di Italianistica dell’Università del Litorale, nell’ambito del corso di Letteratura Italiana in Istria, tenuto dalla prof.ssa Nives Zudič Antonič e dall’assistente Mojca Cerkvenik, ha visto quest’anno una programmazione particolarmente ricca di eventi dedicati alla letteratura nel territorio istriano.

Durante la Settimana degli studi umanistici è stato dapprima ricordato il centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini, con la proiezione del docufilm della giornalista Martina Vocci, Pier Paolo Pasolini e i Confini. Memorie a Est del corsaro del Novecento, prodotto dalla redazione italiana di TV Capodistria con la collaborazione della sede RAI FVG e, tra altri, anche del Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa. Successivamente, per celebrare la giornata internazionale della poesia (21 marzo), ricorrenza istituita dall’UNESCO, e il Dantedì (25 marzo), data in cui si presuppone sia iniziato il viaggio del poeta nell’Aldilà raccontato dalla Divina Commedia, è stato proposto il documentario Dante e la poesia, ideato e condotto da Martina Vocci. In entrambe le occasioni, sono state ospiti della Facoltà di studi umanistici alcune classi del Ginnasio Gian Rinaldo Carli di Capodistria. Le fruttuose riflessioni di studenti, alunni e professori sull’importanza della letteratura per ognuno di noi, sono state raccolte nel servizio di Martina Vocci, trasmesso da TV Capodistria nel mese di maggio.

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Inoltre, particolare attenzione è stata rivolta quest’anno, a uno degli autori più significativi del territorio istriano e transfrontaliero, Fulvio Tomizza, proponendo agli studenti originali attività di approfondimento e coinvolgendoli in prima persona nella riflessione sull’eredità letteraria e intellettuale dello scrittore.

Grazie alla preziosa collaborazione della giornalista Martina Vocci, di TV Capodistria e di Massimiliano Schiozzi dell’Associazione Cizerouno di Trieste, gli studenti hanno partecipato a due visite guidate, durante le quali hanno potuto scoprire alcuni Itinerari tomizziani nelle città di Trieste e Materada. In seguito alla lettura di diverse opere e alle visite nei luoghi dell’autore sono scaturite alcune interessanti considerazioni presentate nel servizio di Martina Vocci, Sulle orme di Fulvio Tomizza, trasmesso da TV Capodistra il 3 giungo 2022.

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Un evento è stato riservato anche alla celebrazione dei 330 anni della nascita del musicista piranese Giuseppe Tartini. La musicologa Margherita Canale Degrassi, referente del Centro Studi tartiniani del Conservatorio “Giuseppe Tartini” di Trieste, ha tenuto una conferenza su Letteratura e musica nella produzione di Giuseppe Tartini.

Infine, a chiusura del corso è stata organizzata, in collaborazione con il Ginnasio Gian Rinaldo Carli, una visita alla città e all’Università di Padova (guidata dalla prof.ssa Elisabetta Pavan, docente all’Università di Padova e all’Università Ca’ Foscari di Venezia), presso la quale hanno studiato numerosi intellettuali istriani (Pier Paolo Vergerio, Santorio Santorio, Gian Rinaldo Carli, Giuseppe Tartini, Girolamo Gravisi, e altri), che quest’anno festeggia 800 anni della propria fondazione. Gli studenti hanno potuto visitare le diverse sale di Palazzo Bo’, tra le quali vanno ricordati il Teatro Anatomico e l’Aula Magna, che Galileo, per il grande afflusso di studenti alle lezioni, utilizzava per l’insegnamento.

Francesca Malagnini insegna Storia della lingua italiana all’Università per Stranieri di Perugia, dove ha diretto il Corso di Laurea Magistrale in Promozione dell’Italia e Made in Italy (PriMi) e attualmente dirige il Dottorato in Scienze del linguaggio.I suoi interessi di ricerca vertono sugli aspetti testuali e paratestuali delle opere in prosa di Boccaccio, sul rapporto testo e immagine de I Promessi sposi, sulla produzione in prosa e in versi di Tommaseo, sui testi semicolti.

Si è dedicata inoltre allo studio e all’edizione delle scritture parietali cinque-seicentesche del Lazzaretto Nuovo di Venezia e all’edizione delle epigrafi settecentesche del Lazzaretto Vecchio di Venezia.È socia dell’Associazione per la storia della lingua italiana (ASLI), del Centro Rocco Montano di Stigliano e dell’Archeoclub di Venezia. Tra le sue ultime pubblicazioni, Il Lazzaretto Nuovo di Venezia Le scritture parietali, Firenze, Franco Cesati, 2017; Il Lazzaretto Vecchio di Venezia Le scritture epigrafiche, Venezia, Marcianum Press, 2018; Storia della Lingua Italiana. Percorso di educazione linguistica e analisi di alcuni testi in prosa antica, Lecce, PensaMultimedia, Gennaio 2010.

Dogodek organizira Oddelek za italijanistiko Fakultete za humanistične študije Univerze na Primorskem, v sodelovanju z Skupnostjo Italijanov Piran.

Vljudno vabljeni!

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